giovedì 29 dicembre 2011

E poi, cos’è questo culto per l’arte espressa nelle cosiddette “opere”?



Passabilmente, io su Facebook ho a che fare con una decina di persone, una quindicina - io penso che sia anche normale questo – anche se risulterebbe che ho circa mille amici, proprio io che sono stato da sempre così elitario, così rompiscatole, probabilmente, secondo qualcuno che non mi conosce bene oppure mi conosce molto bene e che, in ogni caso, non mi ha intuito per niente, non ha mai letto una riga di mio. E soltanto un paio di queste persone risiedono anagraficamente, come me (che non sono di nascita meridionale) a Caserta, quindi non mi curo, di fatto, di intrattenere rapporti virtuali basandomi sulle residenze anagrafiche proprio perché anche sul piano reale io nella vita privata ho frequentazioni anche molto amichevoli, anche risalenti a date antiche, con un numero di persone che si possono contare sulle dita di una mano o tutt’al più di due (dipende dai periodi): e alcune di queste o non sono su Facebook oppure lo rifiutano.