mercoledì 16 marzo 2016

Lunedì 30 ottobre 2006

Di nuovo intenso, reale. Era a casa mia, in una stanza adiacente. Parlato. Grande senso di pace. La promessa di parlarci ancora, a lungo.


Letture in bilico

Inauguro una nuova categoria per questo blog.

Sono letture in bilico perché alla quotidianità di noi tutti, compressa, frettolosa, annaspante talvolta verso una ricerca insensata è richiesta sottrazione di tempo per riprendere la strada maestra e recuperare energie, riappropriarsi di sé e questo solo i libri sanno dare.

Perciò non sono esattamente recensioni. Piuttosto sono annotazioni che implicano una partecipazione soggettiva in una misura diversa dal giudizio critico, anche se nel momento in cui l'articolo viene pubblicato, quella soggettività assume una valenza nuova nel riferimento a qualcosa d'altro che emerga dai testi presi in considerazione.

Nei prossimi giorni e settimane darò inizio a qualche breve annotazione di mie impressioni di lettura.

Adolphe

Adolphe ama sconsideratamente Ellénore. Non esiste soluzione di continuità tra presenza e assenza di lei, il sentimento romantico si eleva fino a costituirsi come l'unica realtà totalizzante di Adolphe. Quando c'è di nuovo, presente, è un nuovo amore intorno a cui far girare la routine, un nuovo interesse, una curiosità, anche un vizio. Ossessivo: Adolphe sbriga in fretta le faccende quotidiane, e concentrandosi esclusivamente su Ellénore, finisce per allontanarsi da ogni altra vita sociale, e i conoscenti e gli amici di Adolphe si meravigliano di questo trascurare le occasioni di svago.

(6 marzo 2016)